Terza età

Mobilità e qualità della vita: l’importanza del movimento

Anziani che passeggiano al parco, esempio di buona mobilità e qualità della vita.

La mobilità e qualità della vita sono due aspetti strettamente connessi, soprattutto per le persone anziane o con disabilità. L’autonomia nel muoversi, dentro e fuori casa, incide in modo diretto sul benessere psicofisico, sull’umore e persino sulla salute cardiovascolare. Diverse ricerche scientifiche lo confermano: mantenere una buona capacità motoria, anche con l’ausilio di strumenti e supporti dedicati, significa migliorare non solo la vita quotidiana, ma anche l’aspettativa di vita stessa.

Mobilità ridotta: un problema da non sottovalutare

Con l’avanzare dell’età o a causa di disabilità temporanee o permanenti, può presentarsi una graduale perdita dell’indipendenza motoria. Questo cambiamento, se non affrontato adeguatamente, porta spesso a una condizione di isolamento sociale, alla riduzione dell’attività fisica e, nei casi più gravi, a patologie correlate alla sedentarietà negli anziani, come diabete, ipertensione, depressione e problemi articolari.

Uno studio dell’OMS ha evidenziato che la perdita di mobilità è uno dei principali fattori di riduzione della qualità della vita nelle persone over 65. Non potersi spostare autonomamente comporta, infatti, una progressiva rinuncia alla socialità, alle relazioni e alle attività quotidiane, compromettendo anche l’autostima.

Il ruolo chiave del movimento nella salute fisica e mentale

Il movimento, anche se limitato, ha effetti profondi sull’equilibrio, sulla forza muscolare e sulla salute mentale. Camminare ogni giorno, fare brevi esercizi in casa o utilizzare strumenti per mantenersi attivi riduce il rischio di cadute, migliora l’umore e preserva le funzioni cognitive.

La letteratura scientifica ha dimostrato che, per esempio, anche solo 30 minuti di movimento quotidiano leggero possono diminuire la probabilità di sviluppare demenza senile o malattie cardiovascolari. Inoltre, il movimento stimola la produzione di endorfine e serotonina, con effetti positivi su ansia e depressione.

Disabilità e autonomia: quando la tecnologia fa la differenza

Grazie all’evoluzione tecnologica, oggi è possibile garantire accessibilità domestica e libertà di movimento anche a chi ha ridotte capacità motorie. Gli ausili per la mobilità, come montascale, servoscale, scooter elettrici e carrozzine motorizzate, sono strumenti preziosi che permettono alle persone di continuare a vivere in casa propria senza dipendere costantemente dall’aiuto altrui.

Dispositivi come le poltrone elettriche alzapersona sono inoltre ideali per agevolare il passaggio dalla posizione seduta a quella eretta, riducendo lo sforzo articolare e migliorando la sicurezza nei movimenti.

Prevenire la sedentarietà: consigli pratici per la quotidianità

Ecco alcune strategie efficaci per favorire una buona mobilità e qualità della vita:

  • Mantenere una routine di movimento, anche leggera, ogni giorno.

  • Utilizzare supporti alla deambulazione come deambulatori o bastoni quando necessario.

  • Predisporre un ambiente domestico senza ostacoli e con corrimano o ausili dove servono.

  • Affidarsi a servizi di installazione professionali per strumenti come montascale e piattaforme elevatrici.

  • Non trascurare la componente psicologica: mantenere la socialità è un potente motore per il movimento.

Investire nella mobilità e qualità della vita 

La mobilità e qualità della vita sono due aspetti inscindibili. Garantire a sé stessi o a un proprio familiare la possibilità di muoversi con sicurezza e indipendenza significa investire nella salute, nella dignità e nel benessere complessivo.

La scienza conferma che la possibilità di muoversi con facilità ha un impatto diretto sulla salute fisica e mentale, in ogni fase della vita. Intervenire sull’ambiente domestico o urbano per renderlo più accessibile è una scelta che guarda al futuro, con benefici concreti e misurabili.

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