Ritrovare l’indipendenza e la libertà di movimento è un desiderio fondamentale per chiunque, soprattutto per chi ha difficoltà motorie. I sollevatori per disabili rappresentano un valido supporto per facilitare gli spostamenti e migliorare la qualità della vita, sia in casa che fuori.
All’interno di questa categoria, però, si distinguono due tipologie principali: i sollevatori attivi e passivi. Ma qual è la differenza e come scegliere quello giusto per le proprie esigenze?
In questa guida completa, esploreremo le caratteristiche e le funzionalità di un sollevatore attivo e passivo, aiutandoti a fare una scelta consapevole e informata per ritrovare la massima autonomia.
Quanti tipi di sollevatori esistono?
Nel mondo dei sollevatori per disabili, la scelta non manca. Ognuno con caratteristiche e funzionalità specifiche, i diversi tipi di sollevatori si adattano a esigenze e contesti differenti, offrendo soluzioni personalizzate per ritrovare autonomia e sicurezza nella vita quotidiana.
Essi si dividono in sollevatori mobili e fissi. I primi rappresentano la soluzione ideale per chi necessita di un ausilio versatile e trasportabile, mentre i secondi sono installati a parete o al soffitto e offrono una portata maggiore rispetto ai modelli mobili e sono ideali per persone con ridotta mobilità che necessitano di frequenti sollevamenti.
Quando si usa il sollevatore attivo?
Il sollevatore attivo è progettato per facilitare il trasferimento dalla posizione seduta alla posizione eretta di persone con una ridotta capacità motoria ma con un certo grado di autonomia.
L’utente collabora attivamente al sollevamento, utilizzando le proprie forze per sollevare il tronco e le gambe, coadiuvato dall’ausilio del sollevatore.
I sollevatori attivi sono disponibili in diverse tipologie, tra cui:
- Sollevatori a bandiera: fissati a una struttura portante, offrono un ampio raggio di movimento e sono ideali per il trasferimento da letto a sedia a rotelle o viceversa.
- Sollevatori a colonna: posizionati a terra, sono più compatti e maneggevoli rispetto ai modelli a bandiera. Sono adatti per trasferimenti in spazi ristretti.
- Sollevatori mobili con pedana: dotati di una pedana elettrica che eleva l’utente, sono particolarmente confortevoli e pratici per il trasferimento da sedia a rotelle a tavolo o altre superfici.
Vantaggi dei sollevatori attivi sono:
- Promuovono l’autonomia e la collaborazione dell’utente
- Rinforzano la muscolatura e l’equilibrio
- Riducono il rischio di cadute e infortuni per l’operatore
- Sono generalmente più economici rispetto ai sollevatori passivi
Cos’è un sollevatore passivo?
Il sollevatore passivo è progettato per sollevare e movimentare in toto persone con ridotta o assente capacità motoria.
L’utente viene completamente supportato dall’imbragatura del sollevatore, che lo solleva e lo sposta senza richiedere alcun sforzo fisico.
I sollevatori passivi sono disponibili in diverse tipologie, tra cui:
- Sollevatori mobili a carrozzina: dotati di una carrozzina integrata, permettono all’utente di essere sollevato e trasportato contemporaneamente.
- Sollevatori fissi a soffitto: offrono una portata maggiore rispetto ai modelli mobili e sono ideali per ambienti domestici o assistenziali.
- Sollevatori per vasca da bagno: facilitano l’ingresso e l’uscita dalla vasca da bagno.
Scegliere il sollevatore giusto: il nostro aiuto per te
La scelta del sollevatore per disabili più adatto alle tue esigenze richiede un’attenta valutazione delle necessità specifiche dell’utente, dell’ambiente in cui verrà utilizzato e del budget a disposizione.
Noi siamo al tuo fianco per offrirti una consulenza personalizzata e aiutarti a scegliere il sollevatore perfetto per te. I nostri esperti ti guideranno nella selezione del modello più idoneo, fornendoti tutte le informazioni necessarie per un acquisto consapevole. Contattaci ora.