L’invecchiamento è una condizione inevitabile nella vita di tutti gli esseri viventi e, sebbene taluni si ostinino a volersene dimenticare, gli esseri umani non fanno eccezione a questa regola.
All’invecchiamento si associano, di norma, moltissime condizioni negative. In particolare l’idea del consumo sia del tempo, che del corpo, che della mente.
Per ciò che concerne il tempo, ovviamente, nulla è possibile fare per recuperare il tempo perduto, salvo cambiare prospettiva e realizzare che il tempo trascorso non è stato solo utilizzato e gettato, ma investito al fine di costruire la persona che siamo e la vita che abbiamo.
Per ciò che riguarda, invece, la mente e soprattutto il corpo, molti sono invece i rimedi che è possibile adoperare per mantenersi giovani e in forma.
E no, non parliamo ovviamente di rimedi di natura chirurgica o estetica, ma dell’importanza fondamentale nella vita di un anziano, di continuare ad allenare mente e corpo per tutto il tempo della sua vita e non solo quando è giovane o quando gli viene richiesto.
Perché le persone anziane tendono all’immobilità?
Una persona giovane ha sicuramente più motivazioni per tenere in forma il proprio corpo. Motivazione che può partire da un elemento banalmente estetico, fino ad uno lavorativo, di soddisfazione, di competizione. Stesso discorso vale per la mente.
Prima lo studio, poi il lavoro, possono essere stimoli importantissimi per “costringere” la persona a mettere tutto se stesso nella risoluzione di problemi, nell’autoaffermazione, nella volontà di fare carriera, di distinguersi.
Ebbene, ciò che spesso accade è che quasi tutti questi stimoli vengano meno, man man che si avvicina la maturità della persona. Nella terza fase della sua vita, spesso capita che sia gli uomini che le donne tendano a trascurarsi. Non ci si sente più attraenti dunque sparisce lo stimolo alla volontà di scolpire il proprio corpo secondo i propri desideri.
Le esigenze accademico lavorative vengono sempre più a scemare fino a non essere più presenti ed il cervello può non essere più stimolato a sufficienza per mantenersi attivo e responsivo.
Questo comporta rischi notevoli sulla salute dell’anziano, spesso fin troppo sottovalutati. I dolori, gli acciacchi ed il corpo che non funziona più come dovrebbe viene utilizzato come scusa per rimanere immobili e fare sempre meno attività fisica. Mentre invece l’assenza di movimento tendente all’immobilità è la causa scatenante principale di questi problemi.
Si innesca così un circolo vizioso dal quale è difficile uscire, un misto di stanchezza, paura e dolore che rischia di distruggere la mobilità degli anziani tanto dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale.
Come fare per rimanere attivi?
Per evitare questo tipo di rischi, si consiglia di adoperare tutti gli strumenti utili a superare le barriere architettoniche dentro e fuori casa, così da superare anche le scuse e i pretesti a giustifica della sempre più pericolosa stasi del corpo. Freemo romagna offre diverse soluzioni di questo tipo, dai montascale agli scooter elettrici.
Sì, non è necessario iscriversi tre volte a settimana in palestra. Anche l’attività motoria per casa o nei dintorni di casa può essere un piccolo passo in avanti, un aiuto per spezzare il cerchio e condurre una vita più sana, felice e in salute.