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Garantire una buona mobilità all’interno di una casa è importante per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Ma cosa bisogna fare per rendere il proprio appartamento più accessibile? Vediamo insieme 5 consigli molto utili. 

1. Le scale

Quando si parla di accessibilità in una casa si deve necessariamente partire dalle scale, spesso fonte di difficoltà per le persone disabili. Parliamo in questo caso sia delle scale esterne che di quelle interne. Quale soluzione adottare quindi per renderle più accessibili? Il metodo più rapido e pratico per garantire una buona mobilità sulle scale consiste nell’installazione di un montascale o di un miniascensore. Si tratta di due strumenti molto utili, che non necessitano nemmeno di particolari permessi per la loro applicazione. Inoltre, entrambi i dispositivi funzionano con un ridotto fabbisogno energetico e non impattano più di tanto sulla bolletta. 

2. Il soggiorno

Il soggiorno deve essere arredato rispettando le distanze tra i vari mobili. In questo modo sarà possibile ottimizzare gli spazi e permettere un movimento agevole. Ma quanto devono essere distanti i mobili tra loro? Secondo gli esperti bisogna assicurare almeno dai 150 cm ai 170 cm, in maniera tale da consentire alla carrozzina di ruotare con facilità. Inoltre, è necessario fare attenzione anche durante la scelta dei mobili, i quali devono garantire un accesso pratico e semplice. 

3. Camera da letto 

Passiamo ora ad esaminare le caratteristiche che deve avere una camera da letto accessibile. Innanzitutto, bisogna garantire uno spazio laterale di circa 150 centimetri. Nei corridoi di passaggio invece  i mobili dovranno avere una distanza di almeno 90 cm. Per quanto riguarda il letto, poi, è necessario acquistarne un modello con un altezza di almeno 50 cm. Inoltre, durante la fase di acquisto bisogna controllare la presenza di sollevatori e maniglie, elementi fondamentali per garantire una facilità di movimento.

4. Cucina 

I mobili in cucina devono essere posizionati centralmente. In questo modo infatti si permette di girarci intorno con facilità e favorire la presa degli oggetti al loro interno. È fondamentale anche garantire la giusta altezza (non superiore ai 110 cm) di tutti gli oggetti della cucina, che devono essere raggiunti con facilità. Infine, può essere una buona soluzione adottare piani cottura e lavandino continui, in maniera tale da muovere facilmente le pentole e gli altri elementi. 

5. Bagno 

L’ultimo elemento della casa da prendere in considerazione è il bagno. In questo caso, un primo fattore a cui fare attenzione è il posizionamento dei sanitari, che deve assicurare il giusto spazio per le carrozzine. Può essere molto utile a tale scopo metterli al centro della stanza. Il pavimento, al fine di aumentare il livello di sicurezza, deve avere materiali antiscivolo, mentre invece il piatto della doccia deve essere privo di gradini. È meglio poi optare per un box con materiale infrangibile, dotato di maniglioni per appoggiarsi. Infine, bisogna assicurare l’apertura della porta verso l’esterno, in maniera tale da garantire un rapido soccorso in caso di necessità. 

Un ultimo consiglio: la domotica 

Prima di concludere, è bene sottolineare l’importanza che hanno le nuove tecnologia in termini di accessibilità. La domotica, ovvero la disciplina nata per migliorare la qualità della vita in casa attraverso l’utilizzo di dispositivi tecnologici, è ormai fondamentale per le persone con una mobilità ridotta. Attraverso l’adozione di tale sistema nel proprio appartamento sarà possibile automatizzare molte attività che richiedono un movimento fisico, come ad esempio l’accensione e lo spegnimento delle luci, della tv, di dispositivi musicali, l’apertura e la chiusura delle porte o anche l’attivazione degli antifurti. 

Agevolazioni fiscali per il superamento delle barriere architettoniche

Abbiamo visto quindi quali sono i principali metodi per garantire una buona accessibilità alla propria casa. Tuttavia, per raggiungere tale scopo sono necessari interventi che possono essere anche abbastanza costosi. A tal proposito, è necessario specificare che esistono numerose agevolazioni fiscali per le spese. In particolare, in base alla legge 104/92, sono previsti alcuni incentivi per l’acquisto di dispositivi che favoriscono la mobilità e bonus per la ristrutturazione finalizzata al superamento delle barriere architettoniche.

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