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Tag: Manutenzione

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14 Aprile 2023

La manutenzione dello scooter elettrico: come preservarlo nel tempo

Al fine di preservare la vita del proprio scooter elettrico, può essere utile adottare alcuni stratagemmi semplici ma efficaci. Scopriamo quali!

Manutenzione dello scooter elettrico: 5 cose da fare (e sapere)

  • NO Umidità: lo scooter va tenuto sempre asciutto, sicuro e pulito quando viene riposto durante la notte e quando non viene usato per periodi abbastanza lunghi di tempo, come in inverno. I luoghi preferibili per depositare lo scooter sono un garage, o una casetta da giardino.
  • Ricarica: meglio preferire, come luogo di deposito, un posto con una presa di corrente a portata di scooter, per caricare il veicolo al ritorno e non lasciarlo mai scarico. Peraltro la batteria va caricata regolarmente poiché, se non utilizzata, la batteria si scaricherà in poco più di due settimane.
  • Batteria: la batteria deve essere caricata completamente prima di utilizzarlo per la prima volta e potrebbe non fornire la capacità massima fino a quando non sono stati eseguiti 10-20 cicli di ricarica. Se la batteria dello scooter non viene caricata in maniera corretta, la sua capacità si ridurrà nel tempo. Un test periodico con cadenza biennale aiuta a prevenire problemi sul nascere.
  • Pulizia: alcune persone credono che questo tipo di scooter si lavi come un auto normale, ma non è così. È necessario non utilizzare getti d’acqua direttamente sul veicolo, ma usare un panno umido e un detergente delicato per la pulizia di pneumatici e sedile. Ovviamente dopo, come già detto sopra, sarà necessario asciugare il tutto con un panno umido. Non utilizzare getti d’acqua ma esclusivamente un panno umido e detergente delicato per la pulizia di pneumatici e sedile.
  • Controlli: oltre al controllo biennale per la batteria, può essere utile programmare un intervento di pulizia ed un controllo dei cablaggi una volta al mese. Una volta all’anno è auspicabile rivolgersi al proprio rivenditore o ad un centro specializzato per controllare la stabilità del telaio ed oliare i cuscinetti delle ruote nonché l’usura delle spazzole motore.

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14 Aprile 2023
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30 Settembre 2022

Manutenzione dei montascale: qual è obbligatoria e quale consigliata

I montascale sono strumenti molto importanti per migliorare la vita quotidiana delle persone con difficoltà di deambulazione. Si tratta di dispositivi estremamente sicuri e che comportano bassi consumi da un punto di vista energetico. Tuttavia, affinché si possa usufruire di questo tipo di strumento nel migliore dei modi, è opportuno assicurare sempre una regolare manutenzione, che d’altronde è imposta anche dalla legge. Attraverso una buona manutenzione si permetterà al montascale di durare più a lungo nel tempo, garantendone sempre la massima sicurezza. Scopriamo insieme quali sono le principali normative in merito.

Manutenzione del montascale: cosa dice la legge

Gli obblighi imposti dalla legge in merito alla manutenzione di un montascale sono molto simili a quelli previsti per i proprietari di ascensori. Più nello specifico, la norma principale a cui fare riferimento è il DPR162/99, modificato poi con il DPR21/10. La norma, oltre a imporre la richiesta di ottenimento del numero di matricola presso il proprio Comune di residenza, stabilisce anche la necessità di effettuare una verifica ogni due anni relativa allo stato generale del dispositivo e una verifica straordinaria a seguito di modifiche. In più, la legge prevede anche la necessità di rivolgersi a ditte specializzate. È bene specificare che gli obblighi appena citati riguardano il proprietario del dispositivo o il legale rappresentante.

Un’ulteriore normativa da prendere in considerazione è il DM del 14 giugno 1989 n 236, intitolato “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilita’, l’adattabilita’ e la visitabilita’ degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”. All’interno del decreto è stabilito che la ditta a cui ci si è rivolto devono verificare lo stato di ogni componente del dispositivo. Inoltre, sono tenute a:

  • Pulire il corrimano e gli attacchi al pavimento;
  • Controllare le capacità di movimento;
  • Verificare se il telecomando e gli altri strumenti di controllo funzionino in modo corretto;
  • Verificare il funzionamento del sistema di sicurezza;
  • Controllare e registrare i dispositivi di traino;
  • Controllare le connessioni elettriche.

Sempre in base a quanto stabilito dalla legge, i proprietari del montascale o i tutori legali devono effettuare la manutenzione almeno ogni 6 mesi.

Il contratto di manutenzione

I contratti di manutenzione possono variare in base alla tipologia di montascale, ma anche a seconda di altri fattori, come ad esempio la destinazione d’uso e il contesto nel quale viene utilizzato. Tuttavia, ci sono alcuni elementi che devono essere indicati obbligatoriamente al suo interno, tra cui:

  • Il tipo di intervento;
  • Le modalità di contatto in caso di pronto intervento o per richiedere ulteriori informazioni;
  • Il numero di visite da effettuare e la cadenza temporale con le quali si tengono;
  • Il tempo necessario per avviare la manutenzione in caso di emergenza;
  • L’eventuale ricambio in caso di sostituzione di parti del dispositivo.

Per avere la massima sicurezza che gli interventi siano efficaci, è fondamentale rivolgersi ad esperti nel settore. Un’azienda che opera da anni, costituita da operai formati e aggiornati è la migliore assicurazione per il proprio montascale.

Alcuni consigli per far durare il montascale

Oltre alla manutenzione imposta dalla legge, ci sono tanti altri accorgimenti da conoscere per garantire una lunga vita al proprio montascale. Ad esempio, bisogna evitare di sovraccaricarlo con oggetti troppo pesanti, che a lungo andare possono compromettere il funzionamento del motore. Pertanto, bisogna rispettare il limite di peso massimo previsto. Può essere altrettanto utile procedere ad una pulizia ordinaria ogni tanto, in modo da eliminare la sporcizia che si accumula nelle rotaia e che nel tempo può rappresentare un ostacolo al movimento e quindi al buon funzionamento del montascale.

Inoltre, bisogna verificare sempre lo stato della batteria, adottando anche alcuni accorgimenti per permetterne una lunga durata. Ad esempio, non bisogna utilizzare il dispositivo quando la batteria è ad un livello basso. Infine, nel caso in cui si rilevi la presenza di un malfunzionamento, anche piccola, bisogna contattare sempre e in modo tempestivi dei tecnici, in maniera tale da non incorrere in ulteriori problemi.

30 Settembre 2022
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21 Maggio 2022

Manutenzione del montascale: tra obblighi e sicurezza

Garantire una buona manutenzione del montascale è fondamentale per assicurare il corretto funzionamento e una lunga durata nel tempo di questo dispositivo. Inoltre, la manutenzione è obbligatoria secondo quando dice la legge. In questo articolo cercheremo di approfondire l’insieme degli obblighi imposti dalla legge per quanto riguarda la manutenzione del montascale.

Perché è importante garantire una buona manutenzione del montascale

Prima di capire quali sono le normative di riferimento per la manutenzione dei montascale, è necessario capire cos’è nello specifico un montascale e quali sono le sue componenti. I montascale sono strumenti molto utili che permettono alle persone con difficoltà motorie di spostarsi con maggiore facilità, garantendo quindi più autonomia. Tali dispositivi però necessitano di una cura costante, sia per garantirne il corretto funzionamento sia per aumentare il livello di sicurezza di chi ne usufruisce.

Gran parte dei modelli presenti sul mercato sono dotati di parti meccaniche che possono essere facilmente soggette a guasti e a danni che, oltre ad essere costosi da riparare, possono mettere anche a rischio l’incolumità delle persone.

La manutenzione è obbligatoria?

Abbiamo visto quindi perché è importante assicurare una buona manutenzione del montascale, ma è necessario specificare che quest’ultima, in base al dettato della legge, è obbligatoria. In particolare, è intervenuto sulla questione il decreto n. 459 del 24 luglio 1996, il quale stabilisce l’obbligo di controllare il dispositivo ogni due anni. La legge impone anche l’obbligo di ricorrere a ditte specializzate per la manutenzione dell’apparecchio, i quali hanno il compito di verificare eventuali danni a determinate componenti del montascale e provvedere alla loro riparazione o alla loro sostituzione. È bene specificare che gli obblighi citati si applicano a qualsiasi modello di montascale, sia esso a poltroncina che a pedana.

Come funziona la manutenzione del montascale

La manutenzione del montascale quindi è obbligatoria e deve avvenire nel rispetto della legge. Vediamo ora come funziona l’operazione di manutenzione effettuata da specialisti del settore. Il primo passo che i tecnici fanno è quello di controllare il corretto funzionamento dei meccanismi elettrici e meccanici del dispositivo, in modo da capire se ci sono problemi. Dopodiché si procede con il controllo dello stato delle catene, delle funi e degli attacchi, per poi procedere la pulizia dell’apparecchio. In questa fase vengono puliti, oltre al corrimano, anche gli attacchi al pavimento. Si procede poi controllando i comandi che controllano il montascale, assicurandosi che non siano guasti o malfunzionanti. I tecnici controllano anche l’allineamento sul binario del piano della pedana o della poltroncina, un elemento fondamentale per garantire la sicurezza a coloro che usufruiscono del dispositivo. Dopo aver lubrificato il binario, si effettua un controllo generale delle varie componenti, provvedendo, in caso di usure e danni eccessivi, alla loro sostituzione.

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Quanto costa la manutenzione del montascale?

Per quanto riguarda i costi della manutenzione, è necessario innanzitutto chiarire che ogni dispositivo prevede un periodo di garanzia, che varia tra i 12 e i 24 mesi, durante il quale gli interventi sono assolutamente gratuiti.

I costi normali della manutenzione invece variano a seconda di alcuni fattori, come ad esempio dal modello scelto. Inoltre, il prezzo cambia in base alle componenti da sostituire, i cui costi ricadono sul proprietario del montascale. Tuttavia, è possibile anche accedere ad una serie di agevolazioni previste dalla legge. In particolare, si può ottenere l’Iva agevolata al 10% anziché al 22%. Possono accedere a tale beneficio le persone fisiche con minoranze fisiche, sensoriale o psichica che necessitano di strumenti di supporto per la mobilità. Inoltre, possono ottenere l’agevolazione anche i soggetti che hanno a carico persone portatrici di handicap e le persone fisiche o enti privati che effettuano le spese per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche con l’applicazione di elevatori, montascale e di tutti i dispositivi che possono servire a garantire una mobilità migliore. Pertanto, a fronte di costi onerosi derivanti dall’installazione di un montascale, è possibile ridurre sensibilmente le spese attraverso l’insieme di tali agevolazioni.

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21 Maggio 2022
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