Il femore è l’osso posizionato nella coscia ed è il più resistente del corpo umano. Spesso, però, può essere soggetto a fratture, alla cui base ci possono essere diverse cause. Andiamo a vedere nello specifico cos’è la frattura del femore e quali sono alcuni metodi per prevenirla.
Tipologie di fratture del femore
Prima di analizzare le cause della rottura di un femore, è opportuno specificare che ci sono diverse tipologie di fratture. In particolare, queste vengono classificate in base a d alcuni fattori. Tra questi rientra la quantità di frammenti ossei derivanti dalla frattura e la posizione dei monconi. In base a tali fattori possiamo quindi suddividere tra le fratture composte, in cui l’osso si divide in diversi frammenti che però mantengono la loro posizione. Nelle fratture scomposte invece l’osso è deformato e i monconi si spostano dalla posizione originaria. Infine, ci sono le fratture esposte, che, oltre ad essere visibili, aumentano anche il rischio d’infezione.
Un’ulteriore suddivisione viene effettuata sulla base del punto in cui si spezza il femore. Pertanto, possiamo distinguere tra fratture prossimali intracapsulari, che riguardano la sporgenza del femore che forma l’articolazione dell’anca, fratture prossimali sottocapitate, che coinvolgono invece il collo del femore, e le fratture prossimali extracapsulari, che riguardano il massiccio trocanterico. Infine, possiamo distinguere tra fratture diafisarie e distali. Le prime indicano la rottura della parte centrale dell’osso, mentre le distali riguardano le fratture ai condirli femorali, ovvero le sporgenze ossee dell’articolazione del ginocchio.
Per la guarigione di una frattura solitamente sono necessari fino a 6 mesi. Durante tale periodo bisogna avviare un percorso di fisioterapia, che può aiutare a recuperare la forza e la mobilità dell’arto.
Le cause della frattura del femore
Le cause alla base della frattura del femore variano soprattutto a seconda dell’età del soggetto. Le persone anziane ad esempio hanno maggiori probabilità di sviluppare fratture a seguito di cadute o osteoporosi, una malattia che porta alla riduzione della forza delle ossa e aumenta il rischio di lesione. Ad aumentare ulteriormente il rischio di fratture ci possono essere anche altre patologie, come ad esempio il diabete e artrite reumatoide. Nei giovani invece le fratture solitamente avvengono a seguito di traumi dovuti all’attività sportiva o a seguito di incidenti stradali.
I sintomi della frattura al femore
Le fratture del femore possono dar luogo a diversi sintomi, che differiscono a seconda della diversa tipologia di lesione. In via generale, i seguenti sono i sintomi più diffusi:
- Gonfiore
- Formazione di lividi
- Difficoltà nel muovere la gamba e nello stare in posizione eretta
- Dolore acuto e immediato, che può comprendere anche l’inguine, il ginocchio e la caviglia
- Sensazione di schiocco nel momento in cui si verifica il trauma
- Deformazione e accorciamento dell’arto
Se non trattate in maniera adeguata, le fratture del femore possono portare a complicazioni. Ad esempio, possono generare infezioni, rigidità muscolare e artrosi post-traumatica.
Come prevenire la frattura del femore?
Abbiamo visto quindi cos’è nello specifico una frattura del femore e quali sono le cause e i sintomi. Ma cosa bisogna fare per prevenire le fratture? In generale, per non incorrere in questi problemi è necessario non effettuare movimenti usuranti e ripetuti. Inoltre, bisogna prestare la massima attenzione soprattutto durante lo svolgimento di attività sportive.
Le fratture, spesso, possono essere causate anche da problemi di osteoporosi. Ecco perché è fondamentale assicurarsi una buona alimentazione, capace cioè di rafforzare le ossa. A tal proposito, è consigliato assumere calcio e vitamina D. Le persone anziane sono molto più soggetti a problemi di frattura del femore, per cui chi ha un’età più avanzata deve prendere i giusti accorgimenti. Ad esempio, deve procurarsi scarpe comode e antiscivolo e fare attenzione quando cammina. Inoltre, può essere una buona idea eliminare gli ostacoli in casa che possono essere d’intralcio e che possono causare cadute. Per avere consigli più approfonditi sul come prevenire le fratture del femore, però, bisogna sempre consultare il proprio medico.