Gli effetti positivi del sole sul proprio organismo sono ben noti. Dalle ossa all’umore, una bella giornata di sole può essere un vero e proprio toccasana. Tuttavia, esporsi durante alcune ore e per un tempo eccessivamente lungo può comportare una serie di conseguenze negative. Ecco perché è fondamentale utilizzare la crema solare, uno strumento che ci permette di goderci il sole in pieno relax.
In seguito, cercheremo di capire più nello specifico quali sono gli effetti negativi del sole e come agisce la crema solare. Infine, forniremo anche alcuni consigli su come scegliere il prodotto.
Gli effetti negativi dei raggi UV
Il sole è la principale fonte di vitamina D, la quale negli ultimi è stata oggetto di numerosi studi scientifici che ne hanno rilevato l’importanza per l’organismo. Infatti, a livelli bassi di questa vitamina, secondo le ricerche, si associano una serie di problemi per l’organismo, a partire da una riduzione delle funzionalità delle ossa fino all’abbassamento del tono d’umore. Inoltre, alcuni studi stanno approfondendo ancora oggi la relazione che sussiste tra la carenza di vitamina D e la comparsa di alcuni tipi di tumore. Tutti questi problemi possono essere risolti attraverso una corretta esposizione al sole. Tuttavia, le radiazioni solari dei raggi ultravioletti possono essere una fonte di problemi per il corpo umano. Innanzitutto, bisogna distinguere la diverse tipologie di raggi UV:
- Raggi UVA: hanno una bassa energia e provocano danni cutanei alla pelle;
- Raggi UVB: hanno una maggiore energia e, oltre a causare le scottature, possono essere anche alla base dei tumori della pelle;
- Raggi UVC: hanno un’energia molto alta ma non colpiscono la pelle.
Pertanto, come facilmente intuibile, ad essere particolarmente pericolosi sono i raggi UVB, che in alcuni casi possono portare anche all’insorgere di melanoma, un tipo di tumore maligno. Non è un caso che gran parte delle creme solari in commercio sia diretta principalmente contro questo tipo di raggi.
L’importanza della crema solare
Le creme solari vengono realizzate proprio per garantire la massima protezione dai raggi UV. In particolare, il livello di protezione del prodotto è determinato dal cosiddetto fattore di protezione solare (SPF), il quale crea una barriera protettiva sulla pelle nei confronti delle radiazioni, in maniera tale da non permettere la penetrazione negli strati più profondi della pelle.
Gli esperti consigliano di applicare la crema 15 minuti prima di esporsi al sole e ogni due ore. Inoltre, va spalmata anche se si rimane sotto l’ombrellone, in quanto anche in questi casi si può essere raggiunti dai raggi.
Tuttavia, bisogna rilevare anche alcune controindicazioni derivanti dall’applicazione alla crema, come ad esempio l’insorgenza di arrossamenti, eritemi e scottature. Per ridurre al minimo questi rischi bisogna conservarla al meglio e non utilizzare i prodotti dell’anno precedente.
L’importanza della crema solare per gli anziani
La crema solare va applicata a qualsiasi età, ma può essere particolarmente importante per gli anziani. Il processo di invecchiamento infatti riguardano anche la pelle, determinandone una maggiore fragilità. In generale, gli esperti consigliano agli anziani di adottare una protezione con un SPF non inferiore ai 50. Inoltre, per i soggetti che hanno superato i 60 anni può essere una buona idea anche applicare una crema lenitiva dopo l’esposizione al sole.
Come scegliere la crema solare
Per ottenere la massima protezione è necessario scegliere il giusto tipo di crema solare, valutando con attenzione una serie di elementi. In particolare, bisogna prendere in considerazione il livello di fattore di protezione solare (SPF). La scelta va effettuata a seconda del proprio fototipo. Ad esempio, chi ha una pelle chiara con capelli castani o biondi deve indirizzarsi su una crema con SPF tra 50+ e 30, mentre invece chi ha una pelle molto chiara con capelli rossi o biondi deve optare per una protezione con SPF 50+. Chi ha i capelli biondi o castani con una pelle sensibile deve scegliere un prodotto con SPF compreso tra 25 e 15. Infine, per i fototipi 5 e 6 può andare bene un prodotto con SPF compreso tra 10 e 6.
Oltre al fattore di protezione solare, bisogna controllare anche l’efficacia del prodotto contro gli altri tipi di raggi e verificare anche che tra gli ingredienti non ci siano sostanze che possono provocare allergie.